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Ansia
L'ansia non ci sottrae il dolore di domani, ma ci priva della felicità di oggi"
(Charles H. Spurgeon)
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In psicologia l'ansia viene definita come un'emozione di base caratterizzata da una sensazione di preoccupazione o paura, più o meno duratura. In quanto emozione di base, tutti nel corso della vita la sperimentano ed entro certi limiti va considerata del tutto normale e, anzi, di fondamentale importanza per l'evoluzione. L'ansia infatti non è, in sé, né buona né cattiva: consiste in una serie di modificazioni fisiologiche e psicologiche che, a seconda dell'intensità, della durata e delle situazioni in cui si innescano può essere considerata normale o patologica. Può avere, infatti, una causa razionale, come quella che si prova prima di un esame, una gara sportiva o una qualsiasi performance, oppure presentarsi in forme più irrazionali, come nel caso di fobie o alcuni tipi di ansie che si presentano in situazioni che non richiederebbero un'attivazione emotiva di questo tipo.
Quando rivolgersi a uno psicoterapeuta quindi? E' utile intraprendere un percorso di psicoterapia quando l'ansia viene percepita come eccessivamente invalidante e duratura, quando diventa un ostacolo allo svolgimento delle normali attività quotidiane e impedisce di svolgere ciò che si desidera.
Grazie al percorso di psicoterapia sarà possibile inquadrare il tipo di ansia e la sua origine, rivedere i meccanismi di pensiero che alimentano l'ansia stessa e sperimentare delle tecniche per gestirla al meglio e diminuire il livello di attivazione.
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